Il dono delle uova

Il 9 novembre siamo andati in gita a Maresca. Abbiamo incontrato Germano Pacelli, un pittore e scultore di 92 anni . E’ molto in forma nonostante abbia una certa età; l’abbiamo notato facendo le salite, lui ci superava sempre!!!

Era un partigiano cioè un combattente armato attivo durante la liberazione alla fine della 2° guerra mondiale. Ha realizzato molte statue e dipinti ma forse il più importante è una scultura intitolata

             “ MONUMENTO ALLA SOLIDARIETA’ ’’.

 

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Questa statua ha una storia molto emozionante, infatti tutte le volte che Germano la racconta si commuove…

Germano e un suo compagno si trovavano di passaggio in un piccolo borgo vicino a Stazzema proprio dopo l’eccidio. In questo luogo c’erano delle donne sole, senza mariti né figli maschi adulti.

Probabilmente uccisi o partiti per la guerra… o magari nascosti nei boschi.

Le donne all’inizio si allontanarono perché pensarono che i due giovani fossero tedeschi, ma dopo un po’ tornarono con delle uova e gliele donarono.

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Si scusarono perché pensavano che fosse troppo poco, ma per Germano fu un gesto molto altruista che gli sarebbe rimasto sempre nel cuore. Per questo motivo ne ha fatto una scultura.

Nelle situazioni peggiori a volte si manifesta la parte più buona delle persone; da qualcosa di negativo può nascere qualcosa di positivo.

GRAZIE Germano di questa esperienza, vogliamo esprimerti tutto il nostro affetto e dirti che porteremo i tuoi racconti sempre nelle nostra memoria.

 Scritto da  G. E. S. F. A.

NOI POETI

L’autunno

Un vento leggero

passa sulla punta del mio naso

chiudo gli occhi

magicamente mi si serrano le porte della mente .

Sento un rumore

che diventa sempre più forte

non so cosa sia.

Il fruscio delle foglie ,

il soffio del vento

che le trasporta

formano un’ armonia di suoni .

Riaprendo gli occhi

capisco che è autunno.


La stella

Guardando il cielo

di notte vedo tante stelle.

Io mi sono innamorata di una stella

è piccola e sola

ma brilla in un modo inimmaginabile.

Guarda tutti dall’alto,

io la vedo sempre prima di andare a letto

e lei mi saluta.

A questa stella  ho dato un nome: Camilla.


Penso a te

Penso  penso a te che stai cantando,

penso a tutti i momenti passati insieme,

penso alle giornate speciali,

penso a ieri oggi e domani,

penso che quando vai via mi manchi,

penso ai nostri sorrisi insieme,

penso  che quando sorridi ti vengono le fossette.

Penso sempre a te sei la mia migliore amica

Una giornata con Germano. Pensieri, spunti… riflessioni in libertà.

” Germano ci ha dato una spiegazione importante: << Si impara piu’ dagli sconosciuti>>.

Inoltre ci ha raccontato che non tutti i tedeschi erano cattivi.

Dopo la domanda di un bambino che chiedeva se avessero festeggiato dopo la guerra, lui ha risposto che da una parte erano felici ma dall’altra no. Tutto il paese era stato distrutto. ” M.

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L’affresco di Germano sulla parete esterna della scuola A. Frank realizzato insieme ai bambini

 

 

Alcuni giorni fa  siamo andati a Maresca, un paesino che si trova sulla montagna pistoiese per un’occasione molto particolare… siamo stati accolti nella scuola primaria A. Frank da Germano Pacelli un signore dolcissimo e sempre sorridente… nonostante fosse molto vivace è nato nel 1924.. davvero tanto tempo fa per noi!

Germano ha combattuto come partigiano durante la resistenza e ci ha raccontato molte delle toccanti esperienze che ha vissuto durante la guerra.

Fra i suoi racconti, quello che piu’ ci ha colpito  è stato quello sull’eccidio di Sant’Anna di Stazzema. Mentre raccontava abbiamo sentito l’emozione nella sua voce.

Ci ha spiegato che faceva parte della brigata Bozzi (cosi’ chiamata in ricordo del generale Gino Bozzi) che combatteva sulle montagne tosco-emiliane. Il suo ruolo era quello di messaggero, un compito assai pericoloso che lui era riuscito a svolgere facilmente per le sue caratteristiche fisiche e “estetiche”. Infatti, essendo biondo con gli occhi azzurri (si è definito “viso d’angelo”!) assomigliava ad un tedesco.

Germano ci ha detto che la fine della guerra è stata molto dolorosa perchè le persone non avevano piu’ nulla… questo ci ha commosso anche se non possiamo davvero capire le sofferenze patite.

                                                                                    Scritto dalla redazione  “I Litigoni

                                                    …COMING SOON…

A breve anche gli altri articoli sulla giornata scritti dai CHIACCHIERONI 😉